Diablo III riuscirà a convincere tutti ancora una volta?
Di Elvezio SciallisCharles Onyett su IGN ha recentemente postato una vera e propria ode a Diablo II che ci trova sostanzialmente d’accordo sotto ogni punto di vista. Come lui, anch’io ho continuato a giocare il secondo capitolo della saga rpg-action della Blizzard per anni e anni, ricaricandolo di tanto in tanto, anche quando gli standard grafici lo avevano ormai reso definitivamente sorpassato.
Difficile identificare cosa lo abbia reso, nel tempo, così affascinante e in grado di reggere sempre il confronto con ogni singolo avversario videoludico, ci sono però degli aspetti ben precisi che chiunque abbia amato Diablo e Diablo II spera siano presenti anche nell’imminente terzo capitolo.
L’atmosfera è uno di questi punti di forza: l’azzeccatissima combinazione di musica, ambienti e illuminazione crea un effetto unico e fra le tre componenti la musica è senza dubbio quello più efficace di tutti.
Si forma una netta sensazione di solitudine e terrore: chitarre e percussioni ci trasportano in un universo dove siamo soli contro un Male inesorabile le cui orrende azioni si possono notare lungo tutto il paesaggio, con cadaveri impalati, corpi riversi a terra e pile di morti in fiamme.
A integrare in modo perfetto questa atmosfera c’è la difficoltà del gioco: in Diablo II si muore spesso e volentieri e non solo quando ci si scontra con un boss finale, può bastare anche un semplice gruppo di mostriciattoli minori che riesce a coglierci impreparati e vedrete il globo rosso della salute calare a zero in poco tempo. Non importa, più di tanto, quanto equipaggiamento siate riusciti ad accumulare nel frattempo: dovrete programmare ogni scontro con cura e avere sempre, sempre e ancora sempre a portata di mano una cintura piena zeppa di pozioni, l’unico vero elemento in grado di salvarvi la vita.
Eh, sì, la fuga è una opzione sacrosanta, così come combattere avendo precastato un portale.
Tanti, tantissimi altri rpg-action sono tecnicamente più avanzati, hanno un sistema di gestione personaggi migliore, quest meno lineari e varie altre innegabili migliorie, ma Diablo II è sotto molti punti di vista ancora il migliore di tutti.
Speriamo venga spodestato presto dal suo successore, che per riuscire a far ciò dovrà però mantenere intatti questi immensi punti di forza: che ne dite del 15 maggio come data della successione al trono?
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