EVE Online: la Storia in atto

Abbiamo già parlato altre volte di EVE Online ma la recente battaglia occorsa fra N3/PL e CFC/DTF, due fra le maggiori fazioni di questo MMO, ci spinge di nuovo a celebrarne l’enorme importanza nel mondo dei videogiochi, grazie alla sua continua capacità di riuscire a scrivere una sorta di Storia non comandata dai developer ma creata da accadimenti casuali e dalla volontà dei giocatori.

La battaglia, ormai denominata B-5 Battle, è cominciata con un avvenimento tutto sommato casuale, una dimenticanza che ha provocato il mancato pagamento e ha fatto sì che una importante regione spaziale passasse dal dominio di una fazione a quello di un’altra, innestando un aspro conflitto che è durato ben dodici ore.

Avete letto bene, dodici ore di scontro fra immense flotte, al termine del quale le perdite sono altissime: ben 75 vascelli di classe Titan andati distrutti, per un totale che si aggira, convertito in costi “reali”, intorno ai trecentomila dollari di materiale.

E i dati non mentono: se di quei 75 Titan ben 59 appartenevano alla fazione N3/PL, è facile capire chi abbia vinto e chi perso questa memorabile battaglia.
Memorabile, appunto. Ma mentre scontri piccoli e grandi su vari altri MMO vengono magari ricordati, quando va bene, da qualche partecipante e basta, questa verrà invece ricordata dal “gioco” stesso.

La zona di spazio che ha ospitato la B-5 diventerà infatti un enorme cimitero di astronavi, a perenne ricordo di quanto accaduto. Si tratta di fatto raro che non succede spesso in molti altri MMO, dove la narrazione è comunque sempre solidamente in mano agli sviluppatori.
Un applauso a N3/PL e CFC/DTF per quanto hanno creato.