Castlevania: Lords of Shadow – breve recensione

Castlevania: Lords of Shadow è un’avventura gotica, una favola maligna in cui il protagonista Gabriel Belmont, il più forte della Fratellanza della Luce, insegue i demoni che minacciano l’umanità e hanno assassinato sua moglie. Si tratta di un gioco spettacolare e ben concepito nell’insieme, ma che rivela anche alcune da contraddizioni. Per esempio, il personaggio principale, Gabriel Belmont, si trova in possesso di grandi abilità di combattimento e doti speciali per combattere le forze del male e vendicare la morte dalla sua amata. Ma per il giocatore tutta questa potenza è quasi un’esagerazione, poiché gran parte delle sue abilità speciali sono necessarie solo quando si tratta di risolvere enigmi nell’ambiente.

Anche a livello grafico, Lords of Shadow è di una bellezza stupefacente: un mondo sinistro costellato da maestose cascate, foreste sinistre e antiche città in rovina. Ma questi luoghi non possono essere esplorati quanto si vorrebbe perché il gioco è piuttosto rigido riguardo a dove si può andare e a come arrivarci. Al giocatore resta la sensazione di avere solo l’illusione di essere libero, con tante pareti invisibili che non può superare e piattaforme davanti agli occhi praticamente irraggiungibili.

Tra i punti di forza del titolo ci sono sicuramente la grafica accattivante, un’ottima meccanica di combattimento e un eccellente accompagnamento musicale e vocale. Tra i difetti maggiori del gioco, alcuni problemi con la camera fissa, vari rompicapi che sembrano un tantino forzati e sono poco godibili e, soprattuto, il fatto che quasi ogni aspetto del gioco non è originale, ma tratto da altri famosi classici. Idee assemblate con maestria, ma che lo privano di un’identità realmente sua.

La data dell’uscita del titolo è il 10 ottobre, nella versione per PS3 e in quella per Xbox 360.