The Castle Doctrine: diventerete persone orrende
Di Elvezio SciallisQualcuno fra i nostri lettori conoscerà Jason Roher, è un game designer di culto che ha sviluppato alcuni fra i giochi più intriganti e controversi degli ultimi tempi, da Sleep is Death che affronta i meccanismi della narrativa a Passage che tocca l’argomento della morte.
Potete consultare la lista completa seguendo questo link.
Ma se le creazioni di Roher hanno da sempre spinto a pensare, The Castle Doctrine è sicuramente il suo progetto più ambizioso e sta già facendo discutere molto in Rete, provocando una serie di riflessioni sia sui dilemmi morali sia su certi aspetti molto brillanti del gameplay.
Sostanzialmente The Castle Doctrine è un MMO nel quale voi possedete una casa e dovete difenderla dai tentativi di intrusione degli altri giocatori tramite trappole, cani da guardia e altri metodi.
Allo stesso tempo, per mantenere il vostro stile di vita, permettervi trappole sempre più efficaci e abbellire il posto dove vivete, dovrete penetrare nelle case altrui e rubare tutto quel che riuscite a prendere, spesso uccidendo anche donne e bambini.
Naturalmente, avere una casa più bella vi esporrà ancora di più all’attenzione dei ladri e dovrete quindi comprare trappole più efficaci (e quindi compiere nuovi atti criminali) in un cortocircuito che cancella in partenza qualsiasi possibilità di tit for tat.
L’elemento più brillante del design e di conseguenza del gameplay è che prima di poter mettere online la vostra complicata combinazione di trappole difensive dovete dimostrare che essa è risolvibile, ovvero riuscire a penetrare le vostre stesse difese, fatto che elimina assurdi e “irrealistici” accumuli di trabocchetti e rassicura il ladro: c’è sempre un modo, per quanto difficile, di penetrare nell’abitazione e assicurarsi l’onesto guadagno.
Ad aggiungere un agghiacciante spunto di meditazione su certi meccanismi sociali, c’è l’opportunità di guardare i filmati di sorveglianza, assistendo quindi sia ai tentativi falliti dei vari ladri poco esperti, sia a quelli riusciti, con altri giocatori che per pochi dollari uccidono vostra moglie.
Sì, perché il gioco prevede che in caso di intrusione la moglie cerchi di scappare con dei soldi. Quindi cosa fate? Lasciate scappare una persona e vi accontentate di parte del bottino o, che diamine, prendete il vostro piede di porco e lo usate in maniera impropria sulla testa della gentil signora per arraffare tutto?
Questi e altri elementi rendono the Castle Doctrine un titolo importantissimo, lo si può giocare ora in fase alfa a metà del prezzo finale, siamo curiosi di vedere cosa accadrà quando ci saranno abbastanza giocatori sul server e muteranno alcuni dei parametri e comportamenti…
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