Torna The Binding of Isaac!
Di Elvezio SciallisSe il titolo non vi ha fatto suonare nessun campanello in testa, è probabile che abbiate passato gli ultimi anni senza interessarvi ai videogiochi indipendenti, perché il roguelike creato da Edmund McMillen e Florian Himsl (2011) è stato una vera e propria hit, giocato da molti e amato da tanti.
Per chi non conoscesse questo titolo, basti sapere che interpretate il piccolo Isaac, figlio di una madre tanto religiosa quanto folle, che crede di aver sentito la voce di Dio che gli ordina di sacrificare il bambino.
Isaac quindi si aggira per infinite stanze della cantina di casa, combattendo mostri e, come in ogni roguelike che si rispetti, cercando di sopravvivere il più a lungo possibile all’incubo della permadeath.
I punti di forza di The Binding of Isaac erano, a parte un’atmosfera decisamente inquietante e una serie di boss terrificanti, tutto l’insieme imprevedibile di power up che, mixato alla natura random dei livelli, faceva sì che ogni partita fosse genuinamente diversa dalle altre, con risultati spesso esilaranti e momenti di incredibile strapotere da parte del moccioso.
Nel tempo The Binding of Isaac ha generato molta eco, creando tutto un universo di gadget, da giochi di carte a, per farvi capire il livello raggiunto, questa splendida copertina del fumettista Sam Kieth che potete ammirare qui a lato.
E ora, tenetevi, Isaac sta per tornare a combattere mostri nella cantina dell’orrore con The Binding of Isaac Rebirth, sorta di remake ed espansione dell’originale, sempre a cura di Edmund McMillen.
Aspettiamoci le ovvie migliorie grafiche e una nuova serie di poteri assurdi da scatenare contro le orribili creature: alcune gif che McMillen ha postato recentemente sul suo blog fanno crescere le aspettative a mille e toccherà aspettare ancora un po’ prima di avere altre notizie e filmati, visto che lo sviluppatore è noto per non rilasciare molte anteprime di prodotti non completati.
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