Mists of Pandaria un mese dopo
Di Elvezio SciallisÈ passato ormai quasi un mese dalla release di Mists of Pandaria, la nuova espansione per World of Warcraft che offre ai giocatori, fra le altre cose, una nuova razza giocabile, i Pandaren, una nuova classe, aree e dungeon nei quali avventurarsi e ovviamente tutto un folto gruppo di nemici, creature, quest e altro ancora.
Impossibile trarre un reale bilancio a così poco tempo dalla distribuzione, ma rimane la sensazione che Blizzard, nel tentativo di allargare la sua base giocante, stia rendendo più infantili alcuni aspetti del gioco e semplificandone fino all’estremo determinate meccaniche.
Se da un lato giocare il monk, la nuova classe proposta dall’espansione, è sicuramente divertente e se i Pandaren sono una razza affascinante così come sono graficamente ben realizzate alcune aree, altri aspetti lasciano perplesso in particolare il giocatore più orientato sulla difficoltà e sull’uso di molte skill.
Il sistema dei talenti è stato drasticamente ridotto e al player rimangono ben poche scelte da fare, sostanzialmente fra un insieme di caratteristiche più adatte al pvp e l’altro insieme più adatto al questing; i nuovi dungeon/raid e in generale tutta la revisione dei poteri sono stati pensati per l’endgame riservando sempre meno sorprese per chi voglia invece godersi i primi livelli; certi sbilanciamenti fra le classi sono rimasti invariati proprio perché vengono appianati solo quando si arriva al novantesimo livello e in sostanza costruire un personaggio da zero diventa sempre più frustrante e poco divertente, salvo poi essere ripagati alla fine.
Se a ciò aggiungiamo l’inserimento di un minigioco nel gioco, il sistema di combattimento dei pet, di cui non si sentiva grande bisogno e il fatto che le zone di partenza dei Pandaren non offrono quest rivoluzionarie e deludono specie nel finale, c’è la sensazione che in casa Blizzard si sia sempre più orientati verso scelte che tendono da un lato ad affascinare gli user più giovani e dall’altro a premiare chi ama l’endgame, trascurando tutta una serie di problematiche e aspetti che costituiscono una parte importantissima del gioco.
Quale la vostra esperienza con Mists of Pandaria?
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