Blizzard mette in distribuzione gratuita Diablo 3
Di Elvezio SciallisSiamo intervenuti più volte su quanto e come la Blizzard, in seguito alla sua acquisizione da parte di Activision, stia seguendo una china discendente per quel che riguarda qualità dei prodotti e dell’assistenza tecnica e in particolare abbiamo avuto qualcosa da dire su Diablo 3, sia inizialmente che dopo circa un mese di gioco.
Nel frattempo i devs hanno rilasciato alcune patch che pur risolvendo problemi minori quali la reperibilità di armi leggendarie e altro ancora, non toccano minimamente le questioni più importanti che abbiamo evidenziato nei due articoli linkati.
Ora, come forse era persino facile prevedere, Blizzard tenta una mossa un po’ disperata mettendo in distribuzione gratuita Diablo 3, con buona pace di chi solo pochi mesi fa lo aveva pagato fior di quattrini.
La giocabilità del tutto sarà limitata solo fino al livello 13 e allo Skeleton King del primo atto e chissà quali saranno gli effetti: da un lato già i primi livelli possono permettere, specie se ripetuti alcune volte, di comprendere i grandi e gravi difetti del gioco, d’altro canto c’è da dire che questa limitazione potrebbe in effetti invogliare i nuovi giocatori a comprare poi la versione completa per scoprire quello che accade in seguito.
Non crediamo comunque si possa trattare di una release in grado di smuovere più di tanto la situazione: sempre più giocatori abbandonano Diablo 3, una costante emorragia che viene ora rinforzata dall’uscita di Guild Wars 2 e nel futuro da altri titoli rpg e mmorpg.
In caso vi interessi giocare i primi 13 livelli di Diablo 3, seguite le istruzioni contenute in questa pagina.
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