Battleborn lascerà una grande impronta nei MOBA
Di Elvezio SciallisImmagino che moltissimi fra voi conoscano Borderlands e il suo sequel, Borderlands 2.
Ottimi mix di sparatutto, action e rpg con tantissimi elementi personalizzabili, tonnellate di armi diverse, personaggi coloratissimi e molto accattivanti, violenza cartoonesca e la possibilità di personalizzare molto a fondo i vari char, con il risultato che difficilmente si può trovare un personaggio uguale all’altro.
Ora Gearbox Software, che appunto ha sviluppato i due Borderlands, è pronta a lanciare Battleborn, entrando così di prepotenza nel campo molto competitivo dei MOBA.
E sebbene ci siano davvero già tanti titoli che cercano di conquistare una fetta di quel mercato, potete star certi che Battleborn non avrà molti problemi a distinguersi in mezzo alla massa, anche grazie ad alcune differenze rispetto alla media dei giochi in questione.
Prima di tutto Battleborn sarà in prima persona e non voglio nemmeno cominciare a pensare al senso di instabilità, pericolo e confusione che questa visuale genererà una volta dentro l’arena, in preda al fuoco nemico.
Poi i vari personaggi, schierati in squadre di 5 contro 5, non provengono, come accade di solito, da un solo tipo di universo fantastico, ma sono un insieme molto vario: dall’elfa munita di arco al pistolero gigante passando per il samurai e altro ancora, potete quindi immaginare il variopinto effetto finale.
Ci sarà infine anche la possibilità di giocare in modalità co-op senza affrontare avversari, altro aspetto raro nei MOBA.
Eccovi il link al sito ufficiale di Battleborn per tenervi aggiornati e un primo video di presentazione.
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