Beeswing: torna la grande magia narrativa di Jack King-Spooner
Di Elvezio Sciallis“Beeswing è stata la mia casa durante gli anni in cui crescevo e si formava il mio carattere. Il tempo che ci ho passato ha contribuito a farmi diventare la persona che sono. Le persone che ho amato e le loro storie sono rimaste dentro di me da allora. Questo gioco cerca di documentare la qualità di quell’esperienza.”
Non so chi di voi conosca Jack King-Spooner: io lo seguo da tempo e ne ammiro la produzione freeware di livello sempre elevato, anche se ho giocato a un suo solo titolo, Blues For Mittavinda, una esperienza che ricordo ancora adesso, con estremo piacere, come una delle migliori odissee psichedeliche mai vissute dal punto di vista videoludico.
King Spooner è anche responsabile di altri titoli importanti nel mondo indie quali Sluggish Morss: A Delicate Time in History e Will You Ever Return e ora prova qualcosa di leggermente diverso, un esperimento di narrativa più radicato in una ambientazione quotidiana.
Possiamo definire Beeswing, molto generalmente, come un RPG nel quale l’esplorazione gioca il ruolo più importante:vi aggirerete per il villaggio e avrete a che fare con moltissime persone (e case) e con le loro narrazioni, tutte interessanti, molte delle quali in grado di porre interrogativi morali non da poco.
A seconda del vostro modo di relazionarvi con queste persone e con le loro storie, Beeswing avrà diversi “finali”, il tutto con una immersione costante nella sua particolare grafica (tutta realizzata a mano). Jack King-Spooner ha avviato una campagna Kickstarter che ha già quasi raccolto tutti i fondi necessari (anche perché la somma che ha chiesto è davvero minima): attendiamo nuove notizie su Beeswing molto presto! Nel frattempo eccovi un video di presentazione.
Commenta o partecipa alla discussione