Botanicula, tutto il potere alle piante!

Il mondo dei giochi indie ci regala di continuo titoli spesso più stimolanti della media delle rinomate franchise prodotte dalle grandi software house: ci capita spesso di attendere qualche videogame anche per anni, divorando con curiosità ogni notizia e anticipazione per poi rimanere delusi nel momento dell’uscita, mentre coi titoli indie spesso non c’è un gran lavoro di pubblicità, il gioco viene messo sul mercato quasi di sorprese e conquista la sua fetta di pubblico con la pura forza del passaparola e delle recensioni positive.

E di recensioni positive Botanicula, il nuovo, splendido punta e clicca di Amanita Design ne ha ricevute molte, confermando le ottime capacità degli sviluppatori che in precedenza ci avevano offerto il già ottimo Machinarium.
Botanicula si presenta come «particolare» a partire già dallo spunto iniziale: in uno splendido ed enorme albero creato dalla caduta di una stella vivono coesistendo più o meno pacificamente molti esseri, animali e vegetali. Ma l’esistenza dell’albero è ora minacciata da malevoli parassiti.
Toccherà a cinque amici (una piuma, un funghetto, una nocciolina, un ramoscello e un seme) unire le proprie capacità per cercare di combattere i parassiti e salvare l’unico seme dell’albero.

La struttura è quella tipica dell’adventure punta e clicca, con cinque scenari tutti completamente interattivi e una serie di enigmi da risolvere basandosi sulle capacità di tutti e cinque i personaggi a nostra disposizione che, non potendo competere con i parassiti a livello di forza bruta, possono però contare sull’intelligenza.
Gli enigmi sono relativamente semplici e non dovrebbero impegnare più di tanto, questo anche per lasciarvi liberi di gustare il surreale, affascinante, fantasioso mondo di Botanicula creato per Amanita Design dal bravissimo Jaromír Plachý.
Niente dialoghi comprensibili, niente didascalie o testi che vi possano far meglio capire quello che sta accadendo, solo tantissimi animaletti e piante disegnati con stile, anche quelli che non vi serviranno per la soluzione degli enigmi.
Alla grafica di gran valore si aggiunge un sonoro di prim’ordine, con l’aggiunta delle musiche dei DVA che hanno fatto vincere a Botanicula il premio Excellence in Audio al recente Indipendent Games Festival.

Ogni singolo dettaglio presente sullo schermo reagirà al passaggio del mouse e cliccando le varie creature potrete collezionare dettagliate carte informative. Botanicula rappresenta una piacevolissima oasi in mezzo a un mare di devastanti scontri militari, massacranti tornei sportivi e sanguinari duelli fantasy.

Si potrebbe obbiettare che la breve durata (intorno alle quattro ore se non si rimane bloccati da qualche particolare puzzle) e la scarsa rigiocabilità siano difetti di una certa importanza, ma a soli 7,99 euri (PC, Mac e Linux) e con tale livello di eccellenza nel design grafico e sonoro Botanicula rimane titolo di grande interesse, da provare assolutamente.