Brick Force: l’evoluzione dell’MMO F2P
Di Daniele GrattieriSecondo molti esperti i videogame del genere Massive Multiplayer Online (MMO) sono destinati a estinguersi a breve. Ma i due miliardi di persone nel mondo che continuano a usarli per divertirsi farebbero pensare il contrario. E’ molto più probabile che in futuro si evolveranno in qualcosa di diverso. Ad esempio, il titolo Brick Force costituisce già un notevole passo avanti. Prima di tutto, si tratta di un gioco assolutamente gratuito (in codice si dice F2P, ovvero Free To Play), che però offre dei benefit opzionali per i membri premium. A differenza di molti altri software gratuiti, il gioco è ben curato dal punto di vista del supporto tecnico, con una vasta serie di FAQ, e una community di giocatori pieni di nuove idee e consigli, oltre che sulle informazioni sui bonus per gli utenti premium.
Il gioco si ispira spiccatamente all’avventura dinamica di Minecraft e a vari sparatutto del passato. L’idea generale che sta alla base del gioco è quella di costruire qualcosa con i mattoni e di coinvolgere la community in questa personalizzazione dei contenuti. A questo elemento se ne uniscono altri presi dagli sparatutto di tipo Deathmatch che si esplicano anche in varianti come la cattura della bandiera oppure il disinnesco delle bombe.
Dal punto di vista grafico, le schermate si presentano molto variopinte, anche se non professionali come potevano essere quelle di Minecraft. I tutorial sono abbastanza utili, anche se le modalità Build e Play sono talmente intuitive da renderli superflui.
A differenza di quanto si pensa normalmente sugli MMO gratuiti, in questo caso non è vero che per avere “qualcosa di veramente valido nel gioco” bisogna pagare. Qui è davvero possibile riuscire a ottenere gemme, cristalli, punti, monete, mattoni, approvazioni e quant’altro semplicemente mettendoci tempo e sforzo. Ovviamente, se si paga, tutto si ottiene in maniera più semplice e rapida, ma che gusto c’è?
Si può giocare sia mediante browser (sono supportati Chrome, Firefox, Opera, Safari e Internet Explorer) oppure scaricare il gioco e installarlo in locale, sia su PC che su Mac.
Commenta o partecipa alla discussione