CD Projeckt RED esplora il Cyberpunk rifacendosi al GDR cartaceo

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CD Projeckt REDDopo il successo di The Witcher, la CD Projekt RED ha annunciato un altro titolo che uscirà probabilmente su next-gen. “Sarà pronto quando sarà pronto”, citando le parole della RED. Finora sono circolate solo poche immagini e un trailer cinematografico di forte impatto, magistralmente accompagnato dal brano Bullets degli Archive.

Responsabilità personale, dice la canzone. Una donna cyborg seduta tra persone trucidate, mentre un ben armato corpo di polizia, sullo sfondo di una città verticale, tenta di colpirla.

“Vieni e rendimi un martire, vieni e distruggi i miei sentimenti, con la tua violenza, con la pistola alla mia testa”, sussurra la voce malinconica, mentre un altro poliziotto preme il grilletto alla nuca dell’assassina. E poi, la stessa donna che indossa la tuta della polizia su un velivolo, con ancora la cromatura sul viso rovinata da un proiettile. Il trailer ci lascia più domande che risposte, ma la software house non ci dà altre notizie.

Nel frattempo, cosa sappiamo su questo promettente gioco in uscita?
Per quel che riguarda il gameplay, è stata accertata la scelta tra la prospettiva in terza e in prima persona, cosa che personalmente ritengo una manna. La personalizzazione del personaggio sarà strettamente legata alla trama, la quale seguirà una storia non lineare e con la possibilità di scegliere tra diverse classi. E qui la cosa diventa davvero interessante.
Sì, perché Cyberpunk 2077 è ispirato al famoso gioco di ruolo Cyberpunk 2020 creato da Mike Pondsmith, il quale sta collaborando con la RED: un’ulteriore prova per la software house polacca che anche questa volta si confronta con l’adattamento di opere preesistenti.

Il gioco di ruolo originale prevedeva diverse classi, dal Politico al Rocker, dal Nomade al mercenario cyberpotenziato, dal Netrunner al poliziotto. Per di più, chi si potenziava troppo con la cybertecnologia rischiava di perdere la propria umanità, fino a raggiungere uno stato di furia omicida incontrollabile nei confronti di qualsiasi essere umano. Anche questa caratteristica sarà presente nel videogioco? Di certo sarebbe una scelta intrigante: bloccherebbe il potenziamento privo di conseguenze di (quasi) ogni videogioco, obbligando il giocatore a riflettere attentamente su quale abilità acquisire.

Un altro punto gradevole sarà la presenza di PNG che parleranno altre lingue oltre all’inglese, e per comprenderli bisognerà acquistare un traduttore. Il Lead Writer Sebastian Stepien ha dichiarato di aver cercato dei madrelingua per il doppiaggio, per essere più fedele possibile allo slang, alle emozioni e al ritmo di chi veramente vive in quelle zone. Oltre a un problema più legato all’estetica: “abbiamo semplicemente ascoltato gli attori polacchi provare ad imitare gli americani. Non funziona”.

Ricordo inoltre che il gioco sarà un Open World esplorabile, ambientato quasi sicuramente a Night City, la città in cui Cyberpunk 2020 si svolgeva nella sua interezza.

BrokenApeiron


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