Dead or Alive 5: un picchiaduro pieno di belle ragazze
Di Daniele GrattieriMancano soltanto due giorni all’uscita di Dead or Alive 5, l’atteso picchiaduro a incontri per PS3 e X-Box 360, ma già da oltre oceano rimbalzano le prime opinioni e recensioni in lingua inglese, abbastanza lusinghiere.
La storia si svolge due anni dopo Dead or Alive 4: Helena Douglas è al comando della rinata DOATEC, ora priva di sezioni militari e biotecnologiche. A bordo della navicella la giovane donna lancia il quinto torneo della serie Dead or Alive. Accanto a lei Bayman e Kasumi, entrambi alla ricerca di qualcuno, per la precisione Donovan e Alpha-152. Si uniscono a loro anche i ninja Hayate, Ayane e Ryu, desiderosi di aiutare Helena a sconfiggere Donovan una volta per tutte. Questi, infatti, ha messo insieme l’organizzazione M.I.S.T. composta da scienziati che operano insieme a lui alla DOATEC, tra cui Lisa Hamilton, Christie (alla ricerca di Rig) e Miyako (la madre di Kokoro). Il torneo inizia e si svolge parallelamente alla trama principale: partecipano Eliot, Bass, Tina, Kokoro, Hitomi, Jann Lee, Leifang e Mila. La finale è vinta da Jann Lee su Hitomi. La storia prosegue con ritrovamenti di cloni, combattimenti ed esplosioni.
In questo videogame la modalità di gioco preponderante è la modalità avventura, in cui si usano vari personaggi per addentrarsi nelle vicende. Centinaia sono le missioni bonus da sbloccare, ad esempio “colpire con cinque calci” o “buttare giù dal precipizio”.
Il sistema di attacco resta il solito triangolare, che include colpi, proiezioni (attacchi ravvicinati ad aggancio) e prese (contromosse), capaci di bloccarsi a vicenda a due a due come avviene nella morra cinese. Le principali novità del gameplay stanno nella possibilità di attaccarsi al precipizio e continuare a difendersi e nella funzionalità “colpi potenti”, che avviano una sequenza cinematografica e che sono attivabili soltanto quando la barra dell’energia è sotto la metà del livello e diviene rossa.
Molto sensuale lo stile grafico, con tanti personaggi femminili e sudore che rende lucida la pelle e trasparenti gli abiti. Sarebbe però sbagliato farsi ingannare dall’apparenza: dietro le belle donne e le zone esplosive questo resta un picchiaduro molto dinamico e divertente. Particolarmente valida e complessa la meccanica di lotta con i colpi potenti. Molto stabile il gioco online e fluide le animazioni dei personaggi.
A questo punto lasciamo parlare un video:
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