Dead State: non far rumore altrimenti sei morto
Di Elvezio SciallisAnche se sembra assurdo scriverlo a marzo, mentre comincia finalmente ad arrivare un po’ di sole dalla finestra, dicembre si avvicina sempre di più e con lui la distribuzione di Dead State, l’rpg-survival a turni ambientato durante una apocalissi zombie che ha già fatto discutere parecchio la Rete e che arriverà appunto a fine anno sui nostri PC.
Il mix di prospettiva isometrica, edifici e personaggi modellati con Torque 3D, struttura a turni, gestione delle risorse sempre più scarso, complesse decisioni morali e narrazione non lineare garantita da un mondo molto vasto interesseranno di sicuro sia gli amanti delle ambientazioni post-apocalittiche (specie quelle piene di morti viventi) sia coloro che cercano dei giochi a turni e non ne trovano in fondo molti.
A garantire ulteriore qualità troviamo, a scrivere la storia e i dialoghi dei personaggi, quel Brian Mitsoda che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare per altri suoi lavori, su tutti Vampire The Masquerade: Bloodlines.
A fine post potrete trovare un filmato dal diario degli sviluppatori, nel quale vengono spiegate alcune meccaniche di base e anche se non c’è ancora nulla di completo sono evidenti alcuni punti di forza di Dead State.
In particolare affascina sia la gestione delle risorse (che diventerà sempre più difficile, vista la loro scarsità e l’aumento dei personaggi) sia il particolare che gli zombie sono molto, molto sensibili ai suoni ed è quindi di vitale importanza cercare di fare meno rumore possibile per evitare quante più occasioni di scontro con i pericolosi non morti.
Qui il sito ufficiale di Dead State, a voi il video.
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