Deathfire: viva gli RPG vecchio stile!
Di Elvezio SciallisPer il sottoscritto alcune delle migliori esperienze videoludiche in campo RPG sono avvenute girovagando per i dungeon di alcuni titoli della serie Might & Magic ed è un piacere notare che anche altre persone la pensano come me e stanno cercando di realizzare qualcosa su quella falsariga evitando di andare a perdersi nella recente mania degli open world.
Deathfire – Ruins of Nethermore pesca infatti nel passato di quella franchise e di altri titoli simili (Wizardry, tanto per nominare una influenza potente) con l’aggiunta dell’ottimo curriculum del lead designer Guido Henkel, che ha al suo attivo videogame quali Planescape: Torment, la trilogia di Realms of Arkania e Fallout II.
Con una esperienza simile e con la potenza e flessibilità di Unity 3D, non possiamo far altro che cercare di avere un po’ di pazienza ancora e aspettare qualche mese prima di immergerci fra dungeon e villaggi con il classico party di quattro personaggi ben bilanciati a seconda dei nostri gusti.
Possibilità di scelta fra varie classi e razze, meccanismo a turni ormai rodatissimo, buone possibilità di scelta per quanto riguarda le evoluzioni dei nostri personaggi (sia a livello di abilità che per la gear) e dialoghi di ottima fattura sono gli ingredienti base di un titolo che già ora, senza avere un trailer e solo sulla base degli screenshot e credenziali del team, ci sembra che possa entrare a pieno titolo nella lista degli RPG da tenere d’occhio nel 2014.
Nel frattempo, visitate ogni tanto il sito ufficiale di Deathfire per gli aggiornamenti d’obbligo.
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