DEIOS: gioco, arte o psichedelia?
Di Elvezio SciallisCi sono alcuni videogame, in particolare per quel che riguarda le produzioni indie, che è impossibile collocare in qualche genere preciso e che spesso è anche “sbagliato” definire semplicemente “giochi”.
DEIOS è un ottimo esempio: dal trailer ci sembra di essere di fronte a qualche mix fra adventure game e sparatutto, ma entrambi sembrano anche dettagli minori rispetto all’impatto artistico veicolato da immagini e sonoro.
Definito dagli sviluppatori come “glitchventure video artwork + album combination” (frase che non è priva di un certo narcisismo, come d’altronde viene confessato anche sul sito ufficiale), DEIOS è una esperienza che sconfina nel viaggio psichedelico grazie al connubio di immagini e musica.
Ogni glitch è realizzata intenzionalmente e con cura certosina per contribuire al mood dell’esperienza e non sarà facile terminare il gioco senza qualche senso di ansia e destabilizzazione.
DEIOS è acquistabile per una somma irrisoria che comprende, oltre al videogioco, anche un album musicale della durata di circa novanta minuti.
Eccovi un breve trailer e il link al sito di DEIOS.
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