Dragon Quest IX, Le sentinelle del cielo è già prenotabile: qualche anticipazione
Di nicolettaDragon Quest IX, Le sentinelle del cielo è la nona puntata di un vero e proprio cult tra i giochi di ruolo. Un titolo molto atteso per gli utenti di Nintendo DS, che uscirà il 23 luglio.
Le aspettative sono grandi e, secondo i recensori anglosassoni che lo hanno già testato, saranno soldi ben spesi. Pur trattandosi del nono episodio della serie, non è richiesto al giocatore di conoscere le puntate precedenti.
Il gamer si trova a vivere un’avventura strabiliante, con tante sorprese e tesori nascosti, memorabili battaglie, spaventosi mostri e coraggiosi sodali. Avrete le sembianze di un Celestiale, uno di quegli esseri che risiedono nell’Osservatorium celeste e devono badare agli esseri umani sottostanti. Ygdrasil, ovvero il Grande Albero del Mondo, è sul punto di produrre i Frutti Sacri. Quando nasceranno, i Celestiali potranno andarsene per sempre verso i regni superiori. Solo che per completare la maturazione, a questi frutti serve la Benessenza, ovvero un cristallo azzurro che gli uomini offrono ai Celestiali per ringraziarli. Il protagonista deve restare ligio alla tradizione e andare a cercare la Benessenza: lì iniziano i suoi grattacapi.
Un editor permette di personalizzare in tutto e per tutto il personaggio: fisico, capelli, carnagione, abiti, armi, accessori. Si può anche scegliere la vocazione (guerriero, mago, sacerdote, lottatore, ladro o bardo), in base alla quale si stabiliranno anche le abilità, affinabili durante il gioco.
Scopo del gioco è riuscire a rendere il proprio avatar sufficientemente resistente da affrontare ostacoli e trappole. I parametri di forza fisica e magica si rinforzano combattendo contro gli avversari e guadagnando punti oppure risolvendo le quest che vengono via via proposte.
Si può giocare mediante collegamento Internet insieme a un massimo di altre 4 persone: tutte devono possedere una copia del gioco. La nuova modalità ‘incontri casuali’ permette poi lo scambio di informazioni e oggetti con chiunque si trovi nelle vicinanze.
Nell’insieme, ne risulta un videogame che difficilmente riuscirà a convertire coloro che non amano le avventure un po’ prolisse, ma darà molta soddisfazione agli amanti dell’RPG ‘vecchio stile’.
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