Earthrise: il genere post-apocalittico sbarca su PC
Di Luca GrassiaVi recensiamo oggi un gioco per computer che ci ha colpiti molto. In effetti, è un titolo che è importante perché porta il genere post-apocalittico/fantascientifico su PC mediante un MMPORG: stiamo parlando di Earthrise, l’ultima creazione di Masthead Studios. Il gioco è gratuito per il primo mese, poi bisogna acquistarlo.
Il gioco è ambientato in un futuro lontano e vede due fazioni scontrarsi: uno è il governo societario, che controlla ogni aspetto della vita dei cittadini, e l’altro è un gruppo noir, formato da teppisti che vogliono prevalere sui primi menzionati. Al seguito della terza guerra mondiale, l’umanità è riuscita a ricostruire una nuova civiltà; grazie a progressi tecnologici come la clonazione, l’ingegneria quantistica e le nanotecnologie, la razza umana è diventata immortale. Tutti i dati di ogni cittadino, sono contenuti in una memoria capace di portare vita a un nuovo clone se fosse necessario.
Tra le caratteristiche degne di nota, citiamo la base di avanzamento del sistema di skill e l’economia della nuova civiltà che influenzerà l’andamento del gioco (infatti potremo iniziare a raccogliere reddito già da subito) e la modalità PvP. L’avanzamento del personaggio in Earthrise, è seguito in progressione dalle classiche linee che informano sui valori del proprio pg; la modalità online è correlata in maniera precisa con l’avanzamento delle abilità acquisite, dei punti combattimento e del crafting.
L’azione del gioco offline, è invece secondaria alla linea temporale del gioco, ma offre interessanti spunti e piccoli vantaggi; e una simulazione di vita che invoglia i giocatori a promuovere l’attività scientifica, a cercare nuovi posti di lavoro oltre al crearli e a salire la scala sociale: questo determina per l’appunto aspetti più o meno sociali del videogame.
I tre tipi di gioco (abilità, capacità e tattiche), sono strettamente collegati tra loro e permetteranno numerose personalizzazioni del nostro eroe. L’esito della battaglia sarà determinato come i normali sistemi di gioco di un GDR, dove sono fondamentali le competenze dell’avatar e le armature disponibili. Tuttavia la lotta sarà come uno sparatutto in terza persona, quindi molto più dinamica di un normale gioco di ruolo. Sarà possibile uccidere gente della propria fazione senza subire conseguenze gravi, anche se nel mondo di Earthrise è ritenuto un affronto pesante.
Detto questo, se vi può interessare un genere che ha molto da offrire a livello di novità e di avanguardia, ve lo consigliamo: se odiate però i giochi su PC o non amate le storie intrinseche, lasciate perdere.
Luca Grassia
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