Gli adorabili gatti-lumaca di Rain World
Di Elvezio SciallisBasta uno sguardo ai primi dieci secondi di qualche filmato, che dico, basta osservare anche solo una gif per innamorarsi di Rain World, lo stupendo platform ideato dallo svedese Joar Jakobsson che ha completato con successo la fase Kickstarter ed è stato accettato su Steam Greenlight.
Rain World è ambientato in una zona ad alto sviluppo industriale ormai abbandonata: l’eco sistema è devastato, la pioggia martella la superficie con regolarità e potenza e la vita è quasi impossibile. Le creature vivono attraverso cicli di letargo e veglia e quando sono attive devono recuperare il cibo necessario per affrontare un altro lungo sonno.
Siete una sorta di gatto-lumaca e coprite sia il ruolo di predatore che quello di vittima, dovrete quindi aggirarvi in cerca di preda sfruttando i consueti meccanismi (agilità, salto, furtività…) ma, allo stesso tempo, dovrete stare anche molto, molto attenti ai predatori, sempre sfruttando le vostre abilità.
Oltre alla grafica e in particolar modo alle ottime animazioni, curate al minimo particolare per ogni azione, l’elemento che contraddistingue Rain World e che lo contraddistinguerà sempre di più nel futuro (essendo ancora in fase di sviluppo) è l’intelligenza artificiale dei vari nemici.
Ogni “mostro” è diverso e non fate l’errore di abituarvi a un solo schema di gioco o tattica, andreste incontro a parecchie difficoltà.
Da segnalare anche le musiche di James Primate, un compositore statunitense in gamba che ha aggiunto il tocco in più a un titolo già interessante di suo.
Ecco il link alla pagina Kickstarter di Rain World e un filmato.
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