Hellraid e le sue orde di zombie, scheletri e non-morti assortiti
Di Elvezio SciallisSiete un circa-trentenne.
Ricordate ormai con nostalgia titoli come Hexen, Quake o Heretic.
Non volete altro, in alcuni momenti della vostra vita videoludica, che falciare orde di mostri in dungeon poco illuminati.
Che sia a colpi di spada o con palle di fuoco poco importa.
Volete sterminare i maledetti scheletri in armatura e poco più, magari accumulare un po’ di monete d’oro ed equipaggiamento, per sterminarli meglio alla prossima ondata.
Se si può fare il tutto insieme a qualche amico, meglio ancora.
Niente paura, ci penserà Techland con il suo imminente Hellraid e vi basta dare un’occhiata al video a fine post per capire che non vi troverete di fronte a qualche titolo sofisticatissimo: solo un sano action-fantasy in prima persona, con possibilità di multiplayer fino a 4 giocatori, classi ridotte all’osso (di scheletro vivente) e un sistema di livellamento non molto sofisticato, giusto per aggiungere interesse e qualche ora di gameplay in più.
Magari non sarà proprio la regola di qualità media che vogliamo pretendere da ogni gioco, ma talvolta non c’è nulla di meglio che sfogarsi per qualche dungeon in questo modo, senza troppi pensieri.
Mappe open ended, possibilità di scelta fra Mago, Guerriero, Ladro e Paladino con una buona attenzione alle funzioni co-op di alcuni incantesimi e via, verso nuovi dungeon!
Lo studio polacco ha realizzato il tutto con Chrome Engine 5, memore del successo di Dead Island, non ci sono ancora date precise per una distribuzione prevista per Xbox 360, PC e PS3.
Eccovi il video.
Commenta o partecipa alla discussione