Heroes of Ruin: troppo facile diventare eroi
Di Elvezio SciallisHeroes of Ruin, uscito un mesetto fa per Nintendo 3DS, è l’esempio ideale dei pro e dei contro di molti action-rpg che continuano imperterriti a uscire sul mercato, sempre più o meno simili ai modelli di riferimento primari (ovvero Diablo e cloni di vario tipo), sempre pronti a offrire ai giocatori infiniti dungeon e luoghi da esplorare per massacrare senza sosta mostri sempre più potenti e cattivi.
Ecco quindi che il concetto sbarca su 3DS con una ottima qualità tecnica dovuta allo splendido lavoro degli sviluppatori di N-Space (il tutto prodotto da Square Enix) e il parere è tutto sommato positivo anche se bisogna tenere conto di alcuni difetti comunque importanti.
Le premesse sono più o meno quelle consuete: il mondo è in pericolo e voi dovrete scegliere un eroe fra quattro tipologie possibili (il simil paladino, il ranged, il magic user e il tank semi barbaro, anche in questo caso nulla di nuovo) per cercare di aiutare gli abitanti di Nexus, la vostra città base.
Il 3D è implementato con grande abilità e, anche se la storia latita, i vari paesaggi, molto d’atmosfera, sapranno intrattenervi ad arte e qualche puzzle sparso fra le varie quest vi offrirà la giusta variazione, senza contare che il multiplayer vi permetterà di avventurarvi per ore e ore insieme ai vostri amici.
Quali i difetti allora?
Il principale è l’eccessiva facilità del gioco: anche i boss più tosti e feroci non vi impegneranno più di tanto e il tutto si ridurrà ben presto a una serie piuttosto ripetitiva di “uccidi il mostro-accumula tesoro e gear-livella abilità più potenti” senza reali sfide di un certo spessore.
Vi sono poi altri difetti minori, quali la gestione dell’inventario, un tetto massimo di monete d’oro e la presenza di un solo livello di difficoltà: una volta completato il gioco (impresa che richiede una quindicina d’ore circa) non sarete molto invogliati a ripetere il tutto mancando livelli di difficoltà superiore.
Heroes of Ruin è comunque un titolo solido e interessante in grado di regalare parecchie ore di dungeon crawling rilassato e poco impegnativo.
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