The Hong Kong Massacre è effettivamente un massacro
Di Elvezio SciallisCi sono moltissimi videogame che hanno un nome altisonante e poi, quando li giocate, scoprite che non c’è nulla o quasi di quanto descritto o promesso nel titolo.
Poi, per fortuna, ci sono altri giochi che mantengono in pieno le promesse.
E se leggo “The Hong Kong Massacre” non posso far altro che immaginarmi una sola cosa: qualche scena da un film di John Woo, ovviamente, con gente in giacca scura e camicia bianca che comincia a sparare a qualsiasi cosa si muova.
Che è esattamente quello che accade in questo shoot ’em up con visuale dall’alto: controllate un personaggio che dovrà sterminare vari opponenti, quadro dopo quadro, con varie armi possibili a disposizione, tutte concepite con un occhio di riguardo a certo cinema orientale.
Avrete quindi il fucile a canne mozze, un po’ più lento ma, come potete immaginare, devastante, oppure una mitragliatrice che semina morte continua in una singola direzione o, ed è la soluzione che preferisco, due pistole (apparentemente a ricarica automatica e infinita) con le quali potrete o mirare in una sola direzione o, aprendo le braccia a ventaglio, occuparvi di più nemici in contemporanea.
E, a prescindere dalle armi, il risultato finale non cambia: ettolitri di sangue ovunque, su pareti, mobili, pavimenti, qualsiasi superficie possibile, vedere per credere.
The Hong Kong Massacre è ancora in fase di sviluppo e l’autore non ha, per ora, rilasciato molte informazioni al riguardo: potete però passare dalla pagina Facebook del progetto e lasciare un like di incoraggiamento, anche per tenervi informati sui futuri sviluppi. Eccovi il trailer.
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