Jedi Fallen Order: consigliato a tutti gli appassionati di Star Wars

Jedi Fallen Order di Respawn Entertainment è un nuovo capitolo fondamentale per il mondo di Star Wars, la cui storia dà un contributo al significato complessivo di questo universo videoludico e cinematografico, rivelando alcuni particolari e completando alcuni filoni narrativi cominciati nelle serie televisiva Clone Wars nel film Rogue One: A Star Wars Story.

Jedi Fallen Order è ambientato in seguito alle vicende di Episodio III: La Vendetta dei Sith e prima di Rogue One, subito dopo che l’Imperatore Palpatine ha emanato il famoso Ordine 66 che ha posto fine all’Ordine dei Jedi.

Gli sviluppatori di Respawn hanno emulare lo schema di gioco di Dark Souls per mettere in scena combattimenti con la spada laser e i poteri della Forza. Il sistema di combattimento è divertente e appagante, la storia è ben concepita e contenuta in un immaginario sterminato. Conviene giocare a Jedi Fallen Order con il gamepad per essere riuscire a gestire azioni complesse che devono essere eseguite rapidamente (ad esempio la schivata). Non tutti i colpi possono essere parati e la perdita di molte risorse vitali può costituire un grosso problema, visto che non si rigenerano in maniera automatica, ma solo meditando e riposando nelle apposite aree (analoghe ai Falò di Dark Souls).

È indispensabile interpretare correttamente le movenze dei nemici, i quali hanno caratteristiche e movimenti diversi. Durante il gioco il gamer perlustrerà alcuni celebri mondi di Star Wars, come Dathomir e Kashyyk. Ci si trova ad affrontare delle strutture multi-livello, spesso non decifrabili a meno che non si consulti la mappa.

Occorrono circa 15 ore per completare il gioco di base, ma se ci si dedica agli obiettivi secondari la longevità può arrivare a 30 ore – su 4 livelli di difficoltà. Un ruolo molto importante nel gioco è quello della componente uditiva: le musiche e gli effetti sonori sottolineano la potenza delle spade laser e riportano alla mente vicende dei passati Star Wars.