La bellezza della vita in Eidolon

Di solito quando un survival game viene inizialmente descritto come “ambientato in un remoto futuro nel quale la civiltà è scomparsa” ci aspettiamo subito qualcosa sulla falsariga dei vari giochi post apocalittici: deserti radioattivi, bande di mutanti possibilmente cannibali e risorse ristrettissime.

Eidolon pesca invece in tutto altro territorio: ci troveremo all’incirca nel 2300 nella porzione occidentale dello stato di Washington, immersi in una natura cupa e malinconica, equipaggiati con arco e canna da pesca.

Non ci saranno molti problemi a trovare sostentamento, la natura ci offrirà moltissime occasioni per nutrirci e ci troveremo quindi liberi di vagare per un vastissimo mondo sandbox alla ricerca degli artefatti e ricordi lasciati dalla civiltà ora scomparsa.

Rintracciando giornali, riviste e qualsiasi altro tipo di informazione reperibile riusciremo lentamente, immersi in una natura sempre più maestosa, a comprendere cosa sia realmente accaduto alla società e alle singole persone scomparse, il tutto unito al semplice piacere di vagare per paesaggi meravigliosi, probabilmente con l’aiuto di una colonna sonora molto rilassante.

Gli sviluppatori di Ice Water Games pensano di riuscire a distribuire Eidolon entro la prima metà del 2014 e di pubblicare un trailer entro la fine dell’anno, tenete sotto controllo il sito ufficiale per maggiori informazioni e notizie.