Logitech G19, una nuova tastiera dedicata ai gamer: pro e contro

In questi anni nulla stimola la creatività tecnologica quanto il mercato dei videogiochi. E la nuova tastiera Logitech G19 conferma questa affermazione: è l’ultima frontiera della tecnica per videogamer ‘veri’, quelli appassionati fino allo spasmo. La G19 altro non è che  un’evoluzione della Logitech G15. Viene venduta a un prezzo di circa 180 euro, è compatibile con i sistemi operativi Windows Vista e XP e con tutti i software più importanti del mercato PC, on- e off-line.

Come tutte le tastiere dedicate al gaming possiede chiavi aggiuntive atte a gestire le macro, utili specialmente per MMORPG e RTS, un po’ meno per gli FPS. In questa tastiera esistono 12 tasti “G” posti sulla sinistra, che combinati con i tre profili che il software di gestione è in grado di salvare permettono di memorizzare fino a 36 macro. Però, poiché le dimensioni della tastiera sono quelle classiche, i tasti risultano un pochino più piccoli e ravvicinati, ma ci si abitua in poche ore.

La novità maggiore della G19 si trova però nella parte alta della tastiera: un monitor Linux a colori 320×240 che visualizza lo stato della CPU e della RAM e le statistiche del gioco in corso ma soprattutto permette di visualizzare foto e video salvati sul PC o sulle sue periferiche e addirittura di connettersi in maniera autonoma dal computer a YouTube e vedere i filmati del sito. Ci si chiede però perché, nel bel mezzo di una sessione di gaming il giocatore dovrebbe distrarsi su YouTube. E comunque, questo minicomputer, in bianco e nero, lo possedeva anche la G15, anche se meno sofisticato.

Insomma, la conclusione logica potrebbe essere che, a un prezzo molto più modesto (circa 100 euro di differenza!) la ‘vecchia’ G15 offre i medesimi comfort al giocatore; non possiede le nuove caratteristiche estremamente vistose, ma tutto sommato non indispensabili. Il denaro risparmiato si può investire in altro hardware o software! Oppure, se vogliamo essere più positivi, teniamoci stretta la G15 finché i prezzi di questa non saranno più bassi.

[fonte: Multiplayer.it]