Mario Party 9 stupisce e diverte ancora
Di Elvezio SciallisChe dopo tantissime edizioni un fenomeno come Mario Party riesca ancora ad affascinare e convincere i giocatori è sicuramente conferma di quanto sia azzeccata questa formula che mischia il classico gioco da tavolo al videogame vero e proprio.
Ultimamente però la serie aveva dato preoccupanti segni di un calo qualitativo, con Mario Party 8 che pur avendo venduto non aveva certo convinto, fra una grafica non aggiornata e un controllo dei comandi poco preciso.
Per fortuna arriva ora Mario Party 9 a spazzare ogni dubbio con notevoli innovazioni e cambi di rotta: si preme l’acceleratore sulla componente arcade, migliora l’azione e se è vero che i percorsi diventano più obbligati questa restrizione viene però subito dimenticata da quello che è ora il cuore pulsante del gioco, ovvero gli scontri dei boss a ogni fine quadro.
Molto buoni comunque tutti i minigiochi così come è nettamente migliorato il comparto grafico e sonoro e anche i comandi sono molto bilanciati rispetto all’edizione precedente.
Tutti questi passi in avanti non devono far dimenticare però alcuni difetti che, da sempre presenti in questa serie, nel numero 9 hanno preso forse il sopravvento, in particolare l’ultima porzione di ogni quadro diventa troppo caotica e la successione di caselle di vari imprevisti affolla troppo questa porzione, rischiando di annullare tutto il vantaggio accumulato in precedenza.
Non si tratta di un difetto determinante e i molti aspetti positivi fanno dimenticare questo dato in un gioco in cui è comunque più che mai importante partecipare divertendosi con gli amici.
In attesa di un Mario Party 10 sulla prossima console Nintendo!
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