Mushroom 11 non è fungo con cui scherzare
Di Elvezio SciallisI tipi di Untame avrebbero potuto anche chiamare il loro ultimo parto videoludico “The Blob”, visto che il gioco consiste nel cercare di indirizzare, lungo vari livelli, una massa verdastra in continua crescita, costringendola ad adattarsi e compiere varie imprese che normalmente non ci aspetteremmo da un “fungo”.
E basta un’occhiata ai due video di presentazione che trovate a fine post per ben capire la genialità di questo piccolo cambiamento nelle consuete meccaniche dei platform game: uno scarto minimo che però vi costringerà a pensare in maniera radicalmente diversa e a pianificare con un certo anticipo le varie mosse.
Potrete quindi “indirizzare” la vostra strana e irrequieta massa fungosa per farla arrampicare sulle pareti sfruttando ogni minima rientranza oppure, con soluzioni già meno intuitive e “facili”, farla accumulare su alcuni segmenti in bilico per provocare qualche tipo di crollo con il proprio peso, o ancora darle la forma di una ingranaggio o di uno scivolo per innescare determinate reazioni a catena.
Oltre all’ottima intuizione a livello di meccaniche di gioco, Untame sforna una grafica sufficientemente gradevole e, elemento piuttosto importante di cui gli sviluppatori sono giustamente fieri, una colonna sonora firmata da The Future Sound of London.
Eccovi il link al sito ufficiale di Mushroom 11 e due brevi video di presentazione.
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