Need For Speed Shift 2: Unleashed – torniamo a sgommare sui circuiti con EA
Di Luca GrassiaNeed For Speed Shift 2: Unleashed, il nuovo capolavoro di casa Elettronics Arts, uscirà il 25 marzo di quest’anno e prevede cambiamenti significativi nella modalità single player.
Il titolo, che da noi sarà disponibile anche con qualche giorno di anticipo rispetto all’America, non deve lanciare grosse innovazioni, ma comunque tentare di “sorpassare” gli altri concorrenti, attraverso l’inserimento di più opzioni nel proprio gioco e rappresentare al meglio il panorama automobilistico. Nella prova del gioco rilasciata si è potuto godere della modalità visione notturna e di elementi sicureamenti importanti.
Abbiamo annunciato che le novità principali riguardano sicuramente la modalità single player che ricorda molto il primo capitolo di questa serie videoludica: eventi tematici divisi in varie corse che andranno a completare i tracciati man a mano che verranno completate arrivando in determinate posizioni o raggiungendo un determinato punteggio. Le gare sono state questa volta suddivise (come è già accaduto con Burnout) anche a seconda delle tipologie di macchine (d’epoca, endurance, muscle car americane ecc.); di vittoria in vittoria si sbloccheranno nuove scelte e nuove vetture: per ora ne sono state contate circa 130 in totale, oltre ai 50 circuiti nuovi e vecchi disegnati, sia inventati sia reali; questa scelta permette di scartare la modalità campionato che rende tutto troppo monotono, e di affrontare sfide sui percorsi più prestigiosi.
Sono entrati in gioco anche nomi e marche abbastanza famosi del mondo automobilistico e ciò non fa altro che aumentare la sfida. Migliorata anche la modalità carriera, integrata con l’Autolog, cioè con un sistema che permette di ricreare le funzioni dell’Arcade della Criterion, compresa la funzione di svolgere le gare a seconda del lavoro svolto in precedenza con quel determinato profilo. Conteranno quindi oltre che le posizioni della gara, anche parametri come le sgommate o le derapate, elementi comunque che riguardano il modo di guidare e la vettura in sé: per questo la modalità singola è fondata su basi sicure, anche se non inedite e punta poco alla guida online; questo percorso di costruzione di giochi di guida, sta prendendo piede con altri titoli che usciranno nel corso del 2011 tra le tante notizie svelate.
Prima della pista, il titolo prevede varie opzioni intercambiabili, come l’intelligenza modificabile, stile di guida o le opzioni riguardanti la grafica. Le visuali presenti sono numerose, compresa quella dal casco del pilota, molto innovativa e reale, vista la possibilità dell’appannamento del vetro del casco, dovuto al vapore acqueo e al respiro del guidatore; le ammaccature sono molto evidenti e portano il realismo a livelli imparagonabili. I percorsi notturni risaltano il lavoro grafico ben curato e ridefinito rispetto al prequel.
Tirando le somme per questo titolo, sembra che EA si sia messa in testa di raggiungere un nuovo livello per quanto riguarda il genere corse automobilistiche. I fan saranno fieri di questo capolavoro, che sembra promettere davvero bene, constatando che la prova del gioco era al 90% rispetto al titolo finale, quindi dovrebbe aver mostrato ormai, tutte le carte in tavola per la pubblicazione del game sul mercato. Gli unici aspetti che spaventano forse saranno le poche innovazioni rispetto al primo capitolo e le poche soddisfazioni che potrebbero ricevere le community online di Need For Speed con questo episodio. Marzo è vicino, noi aspettiamo di allacciare le cinture per una folle corsa.
Luca Grassia
Commenta o partecipa alla discussione