Pochi giorni all’uscita di Bound in Blood, il prequel di Call of Juarez
Di nicolettaCreato da Techland nel 2007, Call of Juarez ha goduto di molti favori e stupito un po’ tutti: grazie a un interprete principale con molto prestigio, una giocabilità folle e un’ambientazione Far West, il titolo della casa di produzione polacca ai tempi aveva davvero sfondato.
Dopo il successo ottenuto, Techland è stata inserita nelle case produttrici di videogiochi di maggior prestigio. Conservare questa posizione sarà compito di Call of Juarez: Bound in Blood, in arrivo su PC e console il 3 luglio p.v.
Protagonisti di questo – che non è un sequel, ma un prequel – sono di nuovo i fratelli Ray e Thomas Mc Call, sempre in cerca di avventure spericolate e pronti a premere il grilletto. In America infuria la guerra civile: gli stati del Nord contro quelli del Sud. Le ambientazioni vanno dalle rovine di guerra alle atmosfere più classiche della storia del Far West con fughe dalle prigioni, crudi scontri nei villaggi indiani, fino alle battaglie tra le rovine azteche in Messico. Non ci sarà tempo per annoiarsi con questi due pazzi dal grilletto facile!
Poiché Call of Juarez: Bound in Blood è ambientato in un periodo precedente al titolo uscito in precedenza, i due fratelli sono ovviamente più giovani e comunque un po’ diversi da come ci eravamo abituati a vederli.
Il gamer ha la possibilità di compiere le missioni per single player scegliendo per ognuna di esse chi dei due impersonare. E scegliere non è facile: uno è un fulmine a sparare, l’altro è un cecchino con occhi da falco. Tali differenze renderanno Call of Juarez: Bound in Blood apprezzabile a un alto numero di giocatori, poiché il software riuscirà a soddisfare tutte le preferenze.
E non dimentichiamoci il concetto di ‘taglia’: più crimini compiete, maggiore sarà la taglia sulla vostra testa del giocatore e di conseguenza, come detta la legge del Far West, maggiore il numero di sicari che vorranno impallinarvi come fagiani.
Se lo svolgimento del gioco consente la presenza di entrambi i fratelli, sarà anche possibile vederli interagire fianco a fianco. Questa modalità renderà le sparatorie tanto più affascinanti: un’occasione in più per sentirsi dei veri pistoleros.
Il titolo è già prenotabile online, nelle versioni per PS3, per PC e per Xbox 360.
Stefano Piscina
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