Pochi giorni all’uscita di TrackMania per Nintendo Wii

Il 16 settembre sarà sugli scaffali un gioco di corse estremamente creativo. Si intitola TrackMania, non è il primo con questo titolo per Nintendo, ma il primo per Wii. Promette di regalare brividi lungo la schiena e forti emozioni mentre si sfreccia ad altissima velocità su più di 200 percorsi (in inglese tracks, da cui il nome del gioco) all’interno di sei ambientazioni diverse (Rally, Stadio, Deserto, Isola, Canyon ecc.), dove cambiano sia i veicoli, sia le insidie dietro l’angolo.

A differenza di quanto avviene in altri titoli, qui al gamer è richiesta non solo la prontezza di riflessi, ma anche un po’ di azione creativa per disegnare mediante un apposito editor di tracciati 3D piste veramente difficili (con giri della morte, salti, biforcazioni, rampe verticali, piattaforme di accelerazione ecc.) .

Come single player ci sono tre modalità di gioco tra cui scegliere, che richiedono prestazioni diverse, ma sempre grande impegno. Nella modalità Race bisogna correre contro il tempo e sfidare altri piloti. La modalità Platform è invece caratterizzata da estrema instabilità: in essa bisogna raggiungere il traguardo finendo il meno possibile fuori pista. Nella modalità Puzzle occorre usare tutte le proprie doti di progettisti insieme alle abilità di guida, piazzando blocchi di tracciato nella posizione migliore, in maniera da portare a termine la prestazione nel più breve tempo possibile.

I punti acquisiti con le gare vengono ricompensati con i coppers, una sorta di moneta virtuale con cui si possono comprare nuovi tracciati, carrozzerie per i veicoli e nuovi blocchi per la costruzione dei circuiti.

I circuiti messi a punto con l’editor sono anche condivisibili con gli amici mediante la Nintendo Wi-Fi Connection, la stessa con cui si possono sfidare fino a altri cinque giocatori. Giocando offline il numero massimo di giocatori si ferma a quattro.

Per quanto concerne l’hardware, si è liberi di usare la Wii Wheel, il telecomando Wii e il Nunchuk o il controller tradizionale (Pro).