Project Zero 2: recensione dell’edizione per Wii
Di nicolettaGrande era la curiosità per l’uscita del titolo Project Zero 2 Wii Edition, remake di uno degli horror più amati di tutti i tempi (lanciato inizialmente per PS2 e Xbox) – e le alte aspettative dei gamer hanno trovato conferma.
Il nuovo titolo è completamente rifatto dal punto di vista grafico e sfrutta i controlli sensibili al movimento del telecomando Wii, che consente un controllo di gioco e un realismo senza precedenti.
La trama del game è costituita dalle vicende di due sorelle gemelle Mio e Mayu Amakura che vengono a trovarsi in un oscuro villaggio stregato, in cui si svolgono misteriose cerimonie. Le due ragazze rischiano di diventare offerte sacrificali in questi riti. Perciò tentano di scappare, ma una delle due è claudicante per via di un infortunio subito nel passato. A complicare le cose, la loro storia si intesse con quella di altre due gemelle vissute nel passato. Avrà molta importanza nel gioco il ritrovamento di una curiosa macchina fotografica (chiamata Camera Obscura) capace di aiutarle, perché allo scatto delle foto, gli spiriti maligni spariscono
I recensori di GameSpot promuovo il titolo a pieni voti (con un lusinghiero 8.5/10), definendolo “un gran bel horror game che riesce a spaventare a ogni istante). L’atmosfera costantemente carica di tensione, con momenti di choc dalla tempistica perfetta, un ottimo uso delle voci fuori campo e il sollievo che deriva dalla sconfitta dei nemici più acerrimi sono gli aspetti più apprezzati.
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