Purtroppo i videogiochi magico-satanici piacciono sempre più ai genitori
Di nicolettaUn recente rapporto dell’Associazione Editori e Sviluppatori italiani riguardante l’industria dei videogiochi in Italia svela che nel Belpaese ci sono circa 24 milioni di appassionati di videogame (praticamente, il 43% degli italiani di età superiore ai 4 anni).
La cifra è di per se impressionante, ma lo è ancor di più quando si nota che ben il 25% di questi videogiocatori ha tra i 25 e i 34 anni; il 17% rientra nella fascia tra i 18 e i 24 anni e il 16% in quella tra 35 e 44 anni. Tutto ciò significa che l’età media dei videogamer in Italia si è alzata a 28 anni, ovvero che i videogiochi sono sempre più amati dagli adulti.
E che cosa cercano i ‘grandi’ nei videogiochi? A giudicare dai titoli acquistati, piacciono molto magie, esoterismi e ambienti pseudoreligiosi. Competizioni mortali in cui vince che è più capace di infierire sugli altri con odio, inganno, menzogne. Gli adulti amano identificarsi con mutanti deformi, con untori che portano virus micidiali. E aggirarsi tra selve, imboscate e nemici sovrumani o esoterici: vampiri, lacrime, sangue, e tanti demoni. Come dire: il diavolo ha grande successo, purtroppo.
Perché questo fenomeno? Innanzi tutto, il joystick permette di scaricare molte delle tensioni accumulate durante la giornata. Ma, visto in una prospettiva più ampia, in un periodo di recessione e di futuro incerto come quello in cui stiamo vivendo, l’individuo sente il bisogno di sfogare l’aggressività, di sentirsi forte e vincente, con i mezzi che ha a disposizione. Sono soprattutto operai e impiegati i più pronti alla lotta, mentre, a quanto risulta dallo studio, le massaie e i manager prediligono titoli più tranquilli.
Purtroppo, i bambini tendono a guardare questo fenomeno. Loro non avvertono crisi e disagi economici. Ma hanno sempre la tendenza a imitare. Stiamo forse allevando dei piccoli diavoli?
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Parto affermando descrivendo questo articolo come insulso banale e privo di logica. Scritto da una mentalità da italiano medio bigotto limitato che si crede accorto e svelto nello scovare i “gravi problemi sociali” come: “i videogiochi che lavano i cervelli e istigano al satanismo!!?!?” ahahah ma per favore!! i videogiochi (quelli veri e i migliori) sono semplici storie come i libri con avventure, trame avvincenti pieni di morale e fini volti sempre e spesso alla giustizia e all’amicizia e non al satanismo e all’omicidio! Vi ricordo che se alla base dell’educazione di un individuo c’è una buona famiglia state tranquilli che niente andra a infangare o avvelanare quella personalità!
La vera disinformazione e il vero lavaggio del cervello proviene da quello strumento che viene chiamato Televisione e che andrebbe abolito per sempre anche perchè principale fonte di distribuzione di mal informazione proprio come quella di quest’articolo senza fondamenta e solo pieno di tante statistiche e numeri inutili. Ancora saluti sperando che qualcuno cambi mentalità e punti il cervello su on!