Raving Rabbids: Travel in Time – i Rabbids si impossessano della Wii
Di Luca GrassiaI Rabbids oramai hanno preso il possesso di vari mercati e non solo quelli videoludici: dall’oggettistica come i vari portachiavi con i vari personaggi, fino ai pupazzi o agli action figures; tornando ai videogiochi, dopo la parentesi di Rabbids Go Home, i nostri “coniglietti” tornano a calcare la strada del party game con Raving Rabbids: Travel in Time, dove viaggeranno nel tempo a bordo di una lavatrice.
Il gioco si presenta nella maniera più demenziale possibile, partendo proprio dal fatto della lavatrice/macchina del tempo, che viene scoperta dagli stessi Rabbids; trovandosi questa tecnologia avanzata,i piccoli animaletti decidono così di partire all’insegna delle varie epoche storiche per scombussolare gli eventi più importanti. Il tutto è ambientato in più di 25 minigiochi divisi tra futuro, preistoria, medioevo, vecchia Roma, l’America e il Far West, dove in ogni livello sarà possibile ritornare ai punti salienti che hanno contradistinto quell’epoca e quel posto. Scopriremo che, per esempio, il Titanic è stato danneggiato dai Rabbids e non dal famoso iceberg o che i Rabbids furono i colpevoli della crisi del 1929, il tutto condito da situazioni buffe e ironiche, che favoriscono il party game di casa Ubisoft.
Da segnalare il menu iniziale ben curato e organizzato nel migliore dei modi, adatto diciamo a una festa; a seconda del salone in cui ci troveremo a scegliere le nostre opzioni, ci sarà un tema scelto ben preciso. Potrete addiritura cambiare d’abito il vostro coniglietto e sentirlo poi cantare in modo stonato; per non parlare della mini versione di Just Dance che contiene il gioco, dove potrete dar sfogo al vostro spirito ballerino. Insomma: sicuramente questo titolo guadagna dei minuti di gioco, senza neanche aver iniziato i minigame, quindi un punto in più a Ubisoft!
Il contorno dei minigame è sorprendente, ma il gioco soffre un po’ per qualità e quantità e non sempre sono all’altezza della situazione proposta. Rimane un gioco positivo sì, ma vedendo anche i party game avversari, si nota come gli sviluppatori abbiano optato per il miglioramento dei singoli stage e non per il miglioramento del gioco in generale. I contenuti sono divisi in cinque categorie (azione, shooter, volo, corse e specifici per Motion Plus) e fanno raggiungere al gameplay un livello più che buono. Certo, qualche minigioco soffre di controlli non precisi e poco adeguati a volte e trovarsi davanti a concept così assurdi è un punto negativo per un gioco così breve. Continuando la lista degli aspetti negativi, i caricamenti sono troppo lunghi e le sezioni Motion Plus non sono poi così esaltanti.
Però dobbiamo dirvi che, quando parte sul serio, questo gioco fa miracoli, grazie alla simpatia dei suoi personaggi e grazie anche a modalità speciali come la connessione Wi-Fi o il gioco online, anche se rimane un fattore secondario, perché la vera novità è la modalità locale del gioco. La parte tecnica mantenuta classica per non rovinare la tradizione della serie, offre una cosmesi graziosa e colorata, mentre il sonoro è preciso, nulla da segnalare, a parte gli striduli dei Rabbids, ma questa è un’abitudine che conosciamo bene, specie se si è affezionati ai piccoli coniglietti Ubisoft.
Per quanto questo titolo non sia privo di difetti, crediamo che sia uno dei più rilevanti game party su Wii : si può notare come il lavoro degli sviluppatori di curare ogni minimo momento giocato a questo gioco, sia ben riuscito. Adatto a momenti brevi di svago anche se troppo banale a volte, mostra più marce rispetto a molti altri degni titoli avversari. Sette punti su dieci, meritato.
Luca Grassia
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