Retro City Rampage: una recensione

Anche nel mondo videoludico esistono le parodie: è il caso di Retro City Rampage, pubblicato una settimana fa da D3 Publisher in versione download digitale per tutte le principali piattaforme (Wii, Xbox 360, PS Vita, PS3 e PC). Il gioco trasforma la moderna meccanica di gioco e le avventure tipiche della serie Grand Theft Auto in un’esperienza a 8 bit di gioco d’azione open-world, ovvero di quelli in cui il player può vagare liberamente in un mondo virtuale con la massima libertà di scelta e di approccio dei suoi obiettivi.

Le recensioni che già sono state pubblicate del gioco danno voti intorno al 7/10. Risulta molto gradita la grafica “vintage” della vecchia scuola in cui si ritrova però la nuova vita dei videogiochi contemporanei. E’ un piacere esplorare questo mondo coloratissimo e mettere in difficoltà chi si incontra. Chi ha conosciuto i videogame degli anni ’80 troverà bellissime citazioni “nostalgiche” che, ahimè, il pubblico più giovane non riuscirà a cogliere. Ottime le opzioni per la personalizzazione grafica, così come il grande assortimento di divertenti attività collaterali.

Ai critici piacciono meno le missioni che risultano zoppicanti quando si tenta di evocare un gioco specifico. I controlli del gioco risultano un pochino rigidi e talvolta compaiono picchi di difficoltà inaspettati e non giustificati.

E’ interessante riflettere sul fatto che nel 1987, quando la console NES era regina assoluta del mercato, il mondo videoludico non era ancora pronto per l’avventura open-world di crimine urbano. Venticinque anni più tardi, invece, Retro City Rampage consente di sperimentare come avrebbe potuto presentarsi quel genere di videogiochi su quella piattaforma che ora ci sembra antidiluviana. Il gameplay non è sempre totalmente fedele ai giochi di quell’epoca che lo hanno ispirato – eccezione fatta per la loro estrema difficoltà, che si è conservata. Ma nell’insieme di stratta di un’esperienza veramente gradevole in cui il vecchio incontra il nuovo per creare qualcosa che è al tempo stesso fresco e familiare.