Rust: grandi aspettative, grandi perplessità
Di Elvezio SciallisSiete partiti con letteralmente nulla o quasi.
L’isola è vastissima e punteggiata da qualche villaggio e costruzione, ma passano anche molte ore senza che incontriate anima viva.
Con tempo e fatica avete accumulato un minimo di attrezzatura, nulla di che, un arco rudimentale, un po’ di viveri, qualche attrezzo.
Avete anche costruito un modesto rifugio, chessò, una baracca.
Insomma, le cose stanno cominciando a girare per il verso giusto, potete rifiatare.
E arrivano cinque tizi armati di fucili e pistole e vi uccidono, ridendo e portandosi via tutto.
Questo, purtroppo, è un evento che può accadere molto spesso in Rust, il nuovo titolo creato da Facepunch Studios, che è uno stupendo mix di survival, crafting e MMO, con un forte accento (perlomeno in parecchi server) sull’elemento PVP.
Il piacere della scoperta del mondo, del cercare di sopravvivere, del confronto con la natura (e con gli occasionali gruppi di zombie che infestano l’isola) e della collaborazione (e perché no, anche lotta) con altri giocatori presenti viene purtroppo, per ora, rovinato da una eccessiva presenza di Player Killer che infieriscono sui giocatori meno esperti (ed equipaggiati) in maniera esasperante.
Intendiamoci, si tratta di un elemento presente da sempre in tantissimi videogame (io stesso ho tenuto un PK su Ultima Online per anni e mi sono divertito molto) e non dobbiamo ricavare lezioni universali sulla natura maligna dell’uomo che tende a uccidere e depredare non appena spariscono Legge e Stato, né dobbiamo criticare questi titoli come negativi e in grado di spingere alla violenza, ci mancherebbe.
La sensazione però è che mentre in altri giochi il fattore PK riesce a essere in vari modi limitato e controllato o comunque poco incisivo, per ora in Rust è invece un problema abbastanza importante che rovina parte dell’esperienza ludica.
Sono comunque due i fattori principali che mi spingono a sperare in un futuro brillante per questo titolo (a prescindere dalla sua bellezza, ovviamente): da un lato la competenza di Gary Newman e di tutti quanti presso Facepunch Studios, dall’altro lato il fatto che ci troviamo di fronte a uno stadio alpha parecchio “primitivo” e i margini di miglioramento sono quindi enormi.
Potete comunque già comprare Rust presso Steam, acquisto che vi darà diritto all’accesso, oltre che alla fase attuale, anche alla versione definitiva. Eccovi un filmato di gameplay.
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