Among the Sleep: gattonando nel terrore
Di Elvezio SciallisIn Among the Sleep siete un bambino di due anni circa, il massimo che sapete fare è gattonare in giro in maniera tanto veloce quanto instabile e, nei momenti più brutti, stringere forte forte il vostro orsacchiotto.
La casa è buia, doveva esserci la vostra festa ma l’improvviso arrivo di qualche sconosciuto, che ha discusso con vostra madre, ha interrotto il tutto.
Dopo un po’, comincerete a rendervi conto di essere stati sostanzialmente abbandonati nella vostra camera e comincerete a esplorare l’ambiente circostante, rendendovi capendo ben presto che ci sono alcuni punti della casa che sconfinano in altre dimensioni. Cosa possiate fare per risolvere la situazione, imprigionati nel debole e indifeso corpo di un bambino, vi sarà più chiaro man mano che avanzerete attraverso i vari capitoli di Among the Sleep.
Dunque, più di un anno fa, a proposito di questo brillante concept, scrivevamo, fra le altre cose: “Krillbite Studio ha aperto una raccolta fondi su Kickstarter, con l’obbiettivo di raccogliere 200.000 dollari e una distribuzione prevista per fine 2013.”
Le previsioni sulla distribuzione si sono rivelate errate ma, dopo un lungo processo di interventi e miglioramenti vari, i dev sono ormai pronti ad affrontare il mercato con questo horror-adventure in prima persona.
E difficilmente incontrerete qualche altro titolo, nel corso del 2014, nel quale il significato di “prima persona” assume una importanza così grande: imparare a gattonare non è cosa immediata, nei primi minuti vi sentirete molto, molto instabili ed è sensazione che non scomparirà mai del tutto.
Dovrete imparare anche in fretta un’altra verità importante: siete totalmente inermi, non pensate di poter affrontare eventuali mostri (ma esisteranno poi, questi mostri?) con le vostre cicciotte e carinissime manine, cercate piuttosto di far meno rumore possibile e memorizzare nascondigli e vie di fuga.
Ma non disperatevi, avete il vostro orsacchiotto! No, non sto scherzando, è più di un semplice dettaglio grafico: il teddy bear svolge sia la funzione di narratore/aiutante, con suggerimenti e notifiche, sia il ruolo di “torcia elettrica”, se lo stringete forte emetterà un soffuso bagliore che potrà decisamente esservi utile in più di una occasione.
Niente male per qualcosa che era nato come “semplice” progetto universitario e che, in seguito all’entusiasmo di parecchi fan, si è trasformato pian piano in un titolo in grado di lottare per la sua fetta di mercato.
Al solito, sito ufficiale per Among the Sleep e trailer.
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