Species: ALRE, nei panni dell’Alto Evoluzionario

Uno dei miei personaggi preferiti dei fumetti Marvel è l’Alto Evoluzionario, uno scienziato che, tramite il suo “acceleratore genetico” e una complicata serie di eventi, diventa una sorta di semidio capace di influire sull’evoluzione delle specie.

E Species: Artificial Life, Real Evolution ci regala l’opportunità di diventare tutti dei piccoli (scusate il gioco di parole) Alti Evoluzionari, in grado sia di osservare senza intervenire sia di apportare profonde modifiche all’ambiente e mutazioni negli animali, creando ripercussioni minime o estese.

Specie: Alre è definito dal suo programmatore come un “gioco di selezione naturale scientificamente accurato”, ovviamente non mi è possibile stabilire quanto accurato ma di sicuro la selezione naturale è ben presente: l’ambiente circostante condiziona ogni creatura nella sua lotta per la sopravvivenza.

E troviamo anche gli altri due grandi principi, ovvero variazione (ogni creatura è unica per via del so corredo genetico) e mutazione (ogni prole è una versione modificata in modo random dei propri genitori).

Potrete intervenire su moltissimi fattori apportando per esempio brusche modifiche nel clima o imponenti mutazioni nel pool genetico oppure limitandovi a minime correzioni di rotta nel caso sorgano importanti emergenze o addirittura rimanere a osservare, magari accelerando il passare del tempo.

Potrete inoltre recuperare e analizzare dati su un imponente numero di caratteristiche delle varie creature presenti e chissà, magari cercare di paragonare due diverse “run” del gioco per stabilire come cambia l’evoluzione a seconda delle vostre decisioni.

E sì, nel caso vi interessi potrete anche scatenare dei minirover dispensatori di morte, così, tanto per aggiungere una variabile non proprio “naturale”.

Volete ancora di più? Beh, sappiate che la versione alpha del gioco è e sarà sempre gratis mentre bisognerà pagare una somma, comunque minima, per la versione definitiva.
Seguite il sito ufficiale per prossime “evoluzioni”, eccovi di seguito un filmato con spiegazioni e gameplay.