Starbound: sbarcate, combattete e reclamate il vostro pianeta
Di Elvezio SciallisStarbound è un titolo indipendente, attualmente in fase di sviluppo presso Chucklefish, che mischia in modo molto interessante elementi di esplorazione a fasi di combattimento e gestione delle risorse, il tutto all’interno di un mondo generato in modo procedural per assicurare esperienze totalmente diverse di partita in partita e di giocatore in giocatore.
La trama iniziale è molto semplice: state scappando dal vostro pianeta natale a bordo di uno shuttle, un misterioso nemico vi colpisce e vi trovate a vagare per le stelle fino a quando non effettuerete un atterraggio di fortuna su un pianeta abitabile.
Giunti sul pianeta avrete a vostra disposizione innumerevoli quest e vari task esplorativi per riuscire a sopravvivere, dai combattimenti con le creature del luogo all’allestimento di una base operativa fino all’esplorazione degli immancabili dungeon sotterranei, una modalità che ha qualche punto in comune con Dungeon of the Endless.
Ogni minimo particolare del pianeta è generato in modo procedural e quindi i vari mondi saranno drasticamente diversi fra loro, così come ogni elemento presente on screen è cliccabile per ricavarne informazioni o sfruttarne determinate qualità e il lato co-op sarà basilare per riuscire a ricavare il massimo dalle risorse di questi ambienti.
E quando troverete un pianeta che vi piace sul serio, potrete eleggerlo a vostra nuova casa ed entrare in una fase diversa di Starbound: potrete sviluppare macchinari in grado di terraformare il luogo e condizionare anche il tempo atmosferico, popolando quindi il vostro mondo con vari personaggi che avrete incontrato durante le avventure e, in piena fase gestionale, ascoltare le loro esigenze e cercare di soddisfarle.
Starbound dovrebbe uscire entro fine 2013, a voi un filmato di gameplay (dura circa un’ora, i primi due minuti sono di presentazione) e il link al sito ufficiale di Chucklefish.
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