Super Mario 3D Land: fin troppo facile?
Di Elvezio SciallisCominciano ad arrivare i primi report da New York e dallo stand Nintendo il gioco più atteso era ovviamente Super Mario 3D Land, titolo con il quale la casa madre spera di tornare a vendere bene la sua console portatile.
I responsi sono generalmente molto positivi e non potevamo aspettarci altro vista la posta in gioco: in molti parlano di un titolo fatto apposta per i vecchi fan della serie, capace di mischiare elementi di tutta la saga ma anche di rappresentare un ottimo punto di partenza per chi (ma non capiamo come sia possibile) non abbia mai giocato a nessun titolo che ha come protagonista il simpatico super idraulico.
Il 3D rende addirittura più semplice il tutto facendo diventare gli ostacoli sono ancora più visibili. E altri elementi di questo videogame sembrano disegnati proprio tenendo sempre in mente una certa semplicità di gioco, un trend che ormai non sembra più arrestarsi. Ci saranno facilitazioni e suit speciali per chi ha la tendenza a morire parecchio, così come l’invincibilità in altre situazioni.
Il gioco spreme finalmente il meglio dall’hardware di casa Nintendo, mischiando elementi duodimensionali a livelli 3D e facendo vasto uso di tutte le caratteristiche della serie, tornano quindi funghetti, monete, livelli nascosti e fire flower.
Si preannuncia insomma un successo strepitoso per questo titolo che in USA uscirà qualche giorno prima (il 13 novembre) rispetto alla distribuzione prevista per l’Europa: il 18 novembre tutti gli idraulici potranno tornare a saltare di livello in livello, questa volta in tre dimensioni! Il gioco è già prenotabile su questa pagina.
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