Titan Souls: estremamente semplice ma molto, molto difficile
Di Elvezio SciallisPiccolo regalo di fine anno con un titolo gratuito che difficilmente potrà impegnarvi per più di un’oretta al massimo ma che, durante quell’oretta, esigerà da voi una grande coordinazione e un ottimo tempismo.
Lo slogan di Titan Souls, creato da Mark Foster con l’aiuto di David Fenn e Andrew Gleeson per partecipare a Ludum Dare 28 descrive alla perfezione il gioco: “You Only Get One“.
Ovvero avrete una sola occasione e dovrete sfruttarla al meglio.
Siete un eroe destinato a uccidere quattro titani malvagi, dovete aggirarvi per la regione alla ricerca dei loro quattro templi e quindi affrontarli potendo contare su pochissimi elementi: avete infatti a disposizione una sola freccia ma, per vostra fortuna, siete in grado di eseguire degli efficacissimi dodge e potete recuperare la stessa freccia esercitando su di essa una sorta di influenza telecinetica chela fa tornare dal suo proprietario.
Titan Souls si riduce quindi a perlustrare l’area, individuare il titano, scovare il suo punto debole (che viene rivelato periodicamente ma per poco tempo) e cercare di colpirlo con la freccia. Ah, dimenticavo: avete anche un solo punto ferita e un singolo colpo del nemico significa la morte.
Sarete particolarmente vulnerabili mentre recuperate il vostro proiettile e dovrete quindi fare molta attenzione in quella fase e tenervi pronti a scansare ogni attacco.
Gameplay semplicissimo, difficoltà elevata ma non impossibile e una musica azzeccata per un titolo gratuito che metterà a dura prova i vostri riflessi.
Eccovi il link per scoprire Titan Souls.
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