To the Moon per PC: una storia avvincente che vi terrà incollati al monitor con forti emozioni
Di nicolettaTo the Moon è un nuovo titolo indipendente, a metà strada tra RPG e avventura, scaricabile dal sito Freebird Games che propone almeno quattro ore fiabesche per giocatori appassionati dei misteri della psiche.
Questo gioco non mette alla prova il cervello del giocatore con rompicapi e non testa le capacità manuali con mouse e tastiera, ma commuove nell’intimo e ispira l’introspezione. Come gioco di avventura è modesto, ma è un trionfo della narrazione romanzesca e si farà fatica a dimenticarne le immagini anche dopo la sua conclusione.
Il gamer assume il controllo di due medici: Eva Rosalene e Neil Watts, ma il gioco non riguarda loro, bensì Johnny, un anziano sul letto di morte. A Eva e Neil è stato chiesto di dare a Johnny un’ultima opportunità di realizzare il suo sogno: andare sulla luna. Per farlo, devono entrare nella mente dell’uomo e manipolare i suoi ricordi con una macchina speciale. Non riusciranno a cambiare il suo passato, ma potranno cambiare la percezione che egli ha di esso, scatenando eventi che permetto al suo sogno di diventare vero.
La storia che ne deriva risulta veramente molto umana e fa ragionare molti di noi su come avrebbe potuto essere diversa la nostra vita se avessimo fatto scelte diverse.
I misteri iniziano con un semplice dilemma: Johnny non sa bene perché voglia andare sulla luna. Un mistero da cui ne sorgono altri, la maggior parte dei quali ruota intorno alla moglie di Johnny, River, le cui ossessioni e freddezza emotiva erano diventate sempre più difficili da capire e da gestire.
La storia è bene riuscita e per varie ragioni: per esempio un dialogo convincente. I conflitti interiori sono molto verosimili, non forzati. Quando per esempio Johnny viene accusato di essere egoista, lui insiste per avere buoni motivi per esserlo. Eva e Neil sono molto diversi da loro, la freddezza di lui è molto difficile da sopportare per lei, ma spesso il loro senso dello humor li aiuta.
Un altro fattore importante è la struttura della storia: l’andare a ritroso nel tempo rafforza il concetto che alcuni dei più importanti momenti della nostra vita sono quelli dei primissimi anni.
Il tenero finale del gioco potrebbe fare uscire qualche lacrima, ma non è in alcun modo manipolativo. La storia lascia un insegnamento profondo: anche le persone comuni possono avere effetti straordinari sugli altri, se lo vogliono.
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