Torchlight 2 riuscirà a reggere la competizione?
Di Elvezio SciallisIn questi primi giorni dell’anno ci siamo occupati a lungo sia in generale di un 2012 che nasce sotto il segno del PC, sia di alcuni RPG che promettono di segnare le prossime stagioni e si presentano come fra i maggiori blockbuster dei mesi a venire.
Da tempo stiamo seguendo Diablo 3 e alcuni giorni fa abbiamo parlato di Kingdoms of Amalur, ora ci occupiamo di quello che a detta di molti dovrebbe essere il terzo titolo RPG/action in grado di contendersi una buona fetta di mercato e attenzione, Torchlight 2.
Il problema con il secondo capitolo della franchise di Runic Games è, probabilmente, più nella scelta dei tempi che nella struttura stessa del gioco. Forti dell’esperienza precedente, gli sviluppatori si sono giustamente «limitati» a espandere il mondo, ampliare dungeons, aumentare creature e tipologie dei tesori, ma hanno ormai da tempo tardato la pubblicazione, continuando a insistere sulla beta del gioco fino a tardo 2011.
Con chiara derivazione da Diablo e altri RPG/action similari, Torchlight 2 ha buona grafica e un piacevole mix di classi che pescano nell’immaginario steampunk (sono previsti quattro ruoli: Engineer, sorta di guerriero che sfrutta la tecnologia; l’Outlander, la classe che sa usare sia magia che armi a distanza; il Berserk che usa poteri animali per distruggere qualsiasi cosa gli si pari davanti e infine l’Embermage, mago in grado di scatenare il potere degli elementi.
La sensazione però, pur rimanendo ammirati dai filmati e dai miglioramenti apportati da Runic Games (in particolare la possibilità di giocare in multiplayer, cosa che mancava nel primo episodio e che era stata criticata da molti) è che gli sviluppatori stiano tardando troppo, rischiando di uscire in zona Diablo 3, fatto che potrebbe diminuire le vendite in modo sensibile.
C’è da aggiungere che il prezzo di Torchlight 2 sarà molto contenuto rispetto a titoli similari e magari invoglierà anche il giocatore occasionale, staremo a vedere…
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