Total War: Arena sarà free-to-play
Di Elvezio SciallisMOBA, sempre più MOBA: si tratta di uno dei generi più di tendenza negli ultimi tempi, ne abbiamo già parlato altre volte, e ora si aggiunge anche Creative Assembly con il suo imminente Total War: Arena.
Chi ama la franchise starà già ovviamente sbavando al pensiero di scendere su un campo di battaglia, in un multiplayer di 10 contro 10, e mettere alla prova le sue capacità tattiche.
Gli sviluppatori, che hanno già anticipato che Total War: Arena sarà free-to-play, sembrano in qualche modo volersi distanziare e differenziare dalla moda-MOBA e sostengono che la loro creatura sarà più simile a un classico MMO ma è difficile, una volta lette le descrizioni, immaginare Total War: Arena come un MMO.
I giocatori, dieci per squadra, avranno a disposizione “solo” tre unità per un massimo di 500 uomini, fatto che da un lato limiterà molto le loro azioni ma che apre a meccaniche interessanti.
Nessuno potrà “fare tutto” e quindi il team play sarà forzato e obbligatorio, pena la sconfitta.
Ecco quindi, per fare alcuni esempi, che chi preferirà gli arcieri poi non potrà permettersi di scoccare dove vuole e come gli pare e piace ma dovrà stare attento ai movimenti delle altre truppe per proteggerle con il suo fuoco di copertura e, allo stesso modo, altre unità dovranno proteggere i potenti ma fragili arcieri dalle incursioni del nemico.
Le unità potranno essere frammentate in porzioni più piccole e al momento gli sviluppatori stanno ipotizzando l’eventualità di poter permettere il controllo fino al singolo uomo.
Altre innovazioni fondamentali per garantire complessità e longevità saranno il fatto che le unità avranno più “punti ferita” e quindi non replicheranno le precedenti impostazioni di o vivo o morto, così come le truppe stesse evolveranno di combattimento in combattimento, tramite upgrade vari.
Sul free-to-play Creative Assembly ha garantito che gli eventuali contenuti a pagamento non riguarderanno elementi esclusivi ma solo una accelerazione di determinati processi, comunque raggiungibili anche senza pagare, evoluzione che mi pare la miglioria più importante degli ultimi tempi nel gestire i giochi freemium.
Il tutto mentre prosegue il countdown per Total War: Rome II, previsto per ottobre!
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