Year Walk: un inquietante viaggio nel folklore
Di Elvezio SciallisVi è un sottogenere videoludico che, pur esistendo da tempo, sta ora guadagnando sempre più fama e diffusione, sottogenere che gli statunitensi, con il loro consueto pragmatismo, hanno denominato “Going for a Walk” e di recente ci siamo occupati più volte di titoli che in un modo o nell’altro appartengono a questa tipologia.
E vi appartiene, anche se solo di striscio, il port su PC di Year Walk, un affascinante e purtroppo breve adventure-puzzle game basato sul folklore scandinavo.
E oltre a essere un mix di tutti gli elementi che vi ho già elencato, Year Walk pesca anche a piene mani nell’horror, ma non quello troppo esposto, violento e molto grafico di innumerevoli giochi e film quanto piuttosto una costruzione di atmosfera sinistra e inquietante, dove non accade nulla di decisamente pericoloso ma dove ogni ombra è comunque minacciosa.
Per capire cosa ci propone Year Walk bisogna risalire al concetto di Årsgång, una usanza tipica del folklore scandinavo (ma che si ritrova, con innumerevoli varianti, anche in molti altri Paesi) che prevede una lunga camminata (da cominciarsi nelle primissime ore della mattina) nei boschi dopo un giorno di digiuno, camminata che si conclude quindi con vari giri attorno alla chiesa locale.
Lo scopo di questa pratica è quello di ottenere visioni e poter predire in qualche modo eventi futuri di una certa importanza.
Ovviamente gli sviluppatori di Year Walk hanno popolato i boschi del loro gioco con vari esseri del folklore e mitologia e il risultato è un titolo ben diverso dalla media nel quale vi servirà comunque una certa dose di conoscenza della materia e al termine del quale sarete indubbiamente arricchiti, sia dal punto di vista culturale che per quanto riguarda quello emotivo e ludico.
Eccovi un filmato di gameplay e il link al sito ufficiale di Year Walk.
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